Si è spenta questo mese, il 3 agosto all’età di 102 anni Cele. Vogliamo ricordarla per il suo spirito attento ai bisogni della società che l’ha portata a sostenere ed incentivare importanti progetti nel nostro territorio, in ambito sociale, culturale, scientifico e accademico.
Nata a Milano nel 1919, Cele è stata testimone delle devastanti conseguenze della seconda guerra mondiale, negli anni in cui lavorava come infermiera nella città del nord Italia più colpita dai bombardamenti.
È grazie alla professione in ambito sanitario che ha conosciuto suo marito Aldo Daccò, un importante imprenditore edile il quale, a seguito di un incidente, è stato affidato a Cele per la riabilitazione. Quotidiani incontri di cure hanno fatto nascere un sentimento che li ha tenuti uniti per tutta la vita.
A causa della situazione di insicurezza che aleggiava a Milano, Aldo e Cele si trasferiscono in Canton Ticino dove si sposano, ed è proprio nel nostro Cantone che entrambi si impegnano a sostenere, attraverso ingenti somme, progetti tra i quali il finanziamento della Facoltà di Teologia a Lugano, dell’università della Svizzera italiana USI e della Scuola Universitaria Professionale SUPSI.
Anche noi di cenpro ringraziamo Cele e la Fondazione Daccò per avere creduto ed appoggiato il nostro progetto. Un sentito GRAZIE.