Published On: 19/08/2021Categorie: Approfondimenti, News

Si è spenta questo mese, il 3 agosto all’età di 102 anni Cele. Vogliamo ricordarla per il suo spirito attento ai bisogni della società che l’ha portata a sostenere ed incentivare importanti progetti nel nostro territorio, in ambito sociale, culturale, scientifico e accademico.  

Nata a Milano nel 1919, Cele è stata testimone delle devastanti conseguenze della seconda guerra mondiale, negli anni in cui lavorava come infermiera nella città del nord Italia più colpita dai bombardamenti.  

È grazie alla professione in ambito sanitario che ha conosciuto suo marito Aldo Daccò, un importante imprenditore edile il quale, a seguito di un incidente, è stato affidato a Cele per la riabilitazione. Quotidiani incontri di cure hanno fatto nascere un sentimento che li ha tenuti uniti per tutta la vita.  

A causa della situazione di insicurezza che aleggiava a Milano, Aldo e Cele si trasferiscono in Canton Ticino dove si sposano, ed è proprio nel nostro Cantone che entrambi si impegnano a sostenere, attraverso ingenti somme, progetti tra i quali il finanziamento della Facoltà di Teologia a Lugano, dell’università della Svizzera italiana USI e della Scuola Universitaria Professionale SUPSI.  

Anche noi di cenpro ringraziamo Cele e la Fondazione Daccò per avere creduto ed appoggiato il nostro progetto. Un sentito GRAZIE. 

 

 

 

 

NEWS RECENTI

ZEWO: una nuova direzione nell’autoregolamentazione

31/01/2024|

Nel corso delle ultime settimane è apparsa nei media svizzeri una notizia significativa riguardo la tematica della poca trasparenza dell’associazione Protezione Svizzera degli Animali (PSA) attiva da oltre 160 anni. In particolare, sono state mosse [...]